lunedì 27 settembre 2010
Il piombo pasturatore
Pubblicato da Segreti della Pesca alle 20:55 2 commenti
Etichette: attrezzatura da pesca, pasturatore, piombi
giovedì 23 settembre 2010
Ricciole a Scario
Pubblicato da Segreti della Pesca alle 17:34 0 commenti
domenica 19 settembre 2010
Big Orata a Santa Maria del Fogallo
Pubblicato da Segreti della Pesca alle 12:16 1 commenti
Etichette: orate, pescare l'orata, report di pesca, sicilia
venerdì 17 settembre 2010
Carpa con la camola
Pubblicato da Segreti della Pesca alle 12:00 1 commenti
martedì 14 settembre 2010
Prede: la leccia amia
Siete pescatori incalliti e volete sognare? Ho io la ricetta. Mettetevi comodi, chiudete gli occhi e rilassatevi pensando ad un pesce pelagico lungo oltre il metro e mezzo dal peso di 50 kg. Immaginate di avere tra le mani la vostra canna e di sentire il colpo di coda del predatore che con grande flemma si allontana portandosi a spasso il vostro calamento. Sentite il ronzio delle frizione del mulinello che lento ed inesorabile si svuota e ragionate sul mitico dilemma: stringere la frizione e rischiare di spezzare il filo o non stringere la frizione e far finire il filo in bobbina? Sapete tutti di chi stiamo parlando: La Leccia Amia. Questo pesce è un grande predatore, imponente nelle dimensioni e vorace. Si ciba dei "piccoli" pesci che popolano il sottocosta in questo periodo (cefali, aguglie e leccie stella). Alla ricerca di questi si riversa sotto riva manifestando uno sprezzante senso del pericolo. Spesso capita di incrociare il suo sguardo furioso alla ricerca delle prede e spesso dai pontili dei porti vediamo la mitica pinna dorsale, quasi ad imitare il re dei pelagici: Lo Squalo. Il corpo della leccia amia si presenta schicciato, colore grigio chiaro, squame piccole e chiare e bocca costellata da piccoli denti che coprono anche la lingua. Bocca capiente. Muscolatura potente e bilanciata che consente a questo pinnuto di non sprecare tutte le energie nelle prime fasi del combattimento ma di dosarle nel tempo. La sua potenza ricorda la ricciola, e solo a questa è inferiore. Chi ha avuto in canna questo pesce non lo scorda mai, e di certo per tutta la vita cercherà di nuovo queste emozioni. Si sono registrati combattimenti a bolentino di due ore, culminati con la cattura di una preda di "soli" 28 kg, immaginate quella di 50. I metodi di pesca utili per catturare questo valoroso combattente vanno dalla traina costiera con cefalo vivo di taglia allo spinning e la pesca a fondo, ma di tutte queste tecniche parleremo diffusamente in uno dei prossimi articoli. Godetevi il video a seguire che mostra la comparsa impetuosa di una leccia amia nel campo visivo del sub, il suo colpo repentino e la potenza del pesce che nonostante sia gravemente ferito tenta la fuga. Il secondo video mostra una leccia di 12 presa a spinning.Pubblicato da Segreti della Pesca alle 19:31 4 commenti
sabato 11 settembre 2010
Segnalatore di abboccata
Quando peschiamo dalla spiaggia o dal molo siamo costretti a guardare le cime delle canne per renderci conto delle abboccate e delle mangiate a vuoto che abbiamo. Per utilizzare questi segnalatori vanno messe le canne inclinate e poi creare un'ansa di filo all'altezza del primo (o secondo) anello dal mulinello. A quest'ansa occorre agganciare il nostro segnalatore di abboccata. Al momento dell'abboccata vedrete il segnalatore volare via in alto e poi sganciarsi (se mangia e va verso il largo) o vedrete il segnalatore adagiarsi al suolo (se mangia e tende a venire a riva). Il segnalatore che si acquista in negozio è composto da un sistema di aggancio - sgancio regolabile con vite micrometrica, allogiamento per lo strarlight, peso (in genere sono disponibili tre pesi) e poi un occhiello al quale agganciare un filo per legarlo al picchetto o al tripode. Il costo di questo dispositivo è di 3\5 euro ma considerando la funzionalità e la durata è sicuro una buona spesa. Se poi siete amanti del faidate potete acquistare dei piombi ballerina del peso desiderato e mettere all'occhiello superiore un moschettone. Apponete il moschettone all'ansa di filo ma abbiate l'accortenza di non chiuderlo, prima di ferrare rimuovete il segnalatore e poi procedete. Questo segnalatore è prettamente visivo ma volendo potete renderlo acustico abbinandoci un campanello da pesa. Abbiate solo l'accortezza di utilizzare questi segnalatori solo a mare calmo e in assenza di vento in quanto queste condizioni variano la tensione al filo e posso far scattare e/o muovere il segnalatore. Pubblicato da Segreti della Pesca alle 17:39 3 commenti
Etichette: attrezzatura da pesca, mormore, orate, pesca a fondo, segnalatori abboccata
mercoledì 8 settembre 2010
La cassetta da pesca
Oggi ci occupiamo di uno dei capisaldi del pescatore sportivo: la cassetta da pesca. Tutta l'attrezzatura che portiamo con noi è importante a pesca ma oltre ad avere un oggetto con noi è necessario sapere dov'è riposto e poterlo prendere con grande velocità. Spesso trovare il terminale adatto o il piombo giusto può fare la differenza tra una pescata normale o il colpo della stagione. Le cassette disponibili sul mercato sono moltisime, ognuna delle quali ha grandi pregi e difetti. Uno dei requisiti irrinunciabili è la totale assenza di pezzi metallici. Infatti in presenza di umido e salsedine si ossiderebbero in poco tempo rendendo la cassetta inutilizzabile. Il mercato propone prodotti a partire dai 5 euro (alcune grandi catene di articoli sportivi) ma ricordate che la qualità e la cura dei dettagli si paga e che questi prodotti in genere valgono il rerzzo che paghiamo. Il modello a cassone poi risulta utile perchè non ha divisioni interne, per cui potete caricarlo epr tutto lo spazio ma poi quando avete bisogno di un oggetto potreste non trovarlo se non avete predisposto scatole interne, buste ed similia. Uno dei migliori compromessi per la pesca è sicuramente una cassetta ibrida, ovvero con gli ingombri di un cassone ma con cassetti e spazi da organizzare a piacere. Nello specifico nella cassetta in foto potete vedere uno dei modelli più famosi di una nota ditta americana. Presenta la parte sotto il coperchio totalmente libera (a parte una piccola paratia alta 10 cm a 2/3 della larghezza) ed organizzabile con separatori mobili. Nella parte a sinistra trovano parte due mulinelli 10000, stracci, pezze, forbici, minuteria. Nella parte destra 8 rolllini di lenza, filo elastico, medicine, 2 bobbine di riserva, 4 portafinali. Al di sotto troviamo quattro cassetti. Il primo è destinato ad ami e minuteria. Il secondo ed il terzo portano piccoli accessori per la pesca, coltelli, apribottiglie, multiusoso. L'ultimo è ottimo per riporre i piombi separati per grammatura ed utilizzo. Pubblicato da Segreti della Pesca alle 20:09 2 commenti
Etichette: attrezzatura da pesca, cassetta da pesca
lunedì 6 settembre 2010
Ricette: Paccheri allo Scorfano
Pubblicato da Segreti della Pesca alle 22:04 0 commenti
giovedì 2 settembre 2010
Trota fario in torrente
Pubblicato da Segreti della Pesca alle 21:51 0 commenti
Etichette: catch and release, spinning, torrente, trote











