mercoledì 10 agosto 2011

Mormore a Capaci

Era una calda serata a Capaci, il mare era abbastanza calmo ma qualcosa si muoveva. Con me avevo portato una scatola di ottima arenicola e una di coreano e due canne di cui l’ultima arrivata una CP Surf 150 dell’Alcido. Monto l’ultima arrivata con terminale scorrevole ad arenicola, mentre all’altra monto un terminale longarm con coreano. Inizialmente decido di non utilizzare gli utilissimi flotterini salva esca contro i granchi. Quasi subito si fa viva un’occhiatella minuscola ke mangia all’arenicola. Il coreano nemmeno lo toccano o cmq finisce nella bocca dei piccoli pesci che non lo disgustano affatto. La mia attenzione era rivolta a qualla montata ad arenicola, posiziono la canna nel consueto tripode e lascio la frizione del mulinello piuttosto aperta. Scambiavo due parole con il mio amico che aveva solo coreano come esca e tutto ad un tratto sento azionare la frizione del mulinello, mi volto velocemente e vedo la canna piegata e il mulinello ancora che cigolava. Afferro la canna, faccio fare mezzo giro alla frizione del mulinello e mi preparo al recupero. Capisco subito che non si tratta di un pesciolino dalla ferrata del pinnuto, cerco di recuperarlo senza perdere la minima trazione con esso ma non si dava proprio per vinto. Ero ormai a un buon punto, riuscivo a vedere il filo che si andava sempre più avvicinando. Arrivato sulla battigia si intravede la bellissima sagoma di una mormora e faccio correre il mio amico a recuperare il pesce per paura che, essendoci abbastanza risacca, l’amo Aberdeen del n°10 si apra o che ceda il nodo sulla girella. Stiamo a contemplarlo per 10 minuti pieno di gioia. Faccio scattare subito qualche foto al mio amico. Il pesce misura 27 cm per 280 grammi. Dopo nessun’altra abboccata ma l’emozione l’avevo già provata. Pietro Calì.

1 Comment:

Segreti della Pesca said...

grazie per i complimenti, anche io sono tuo fans.