lunedì 22 settembre 2014

La bombarda

La pesca rivolte alle prede che stazionano a galla o a mezz'acqua si può effettuare sia con sistemi di pesca a galleggiante (pesca statica) o utilizzando una pesca dinamica e capace di sondare diversi strati della colonna d'acqua, che definiamo genericamente pesca con la bombarda. Quest'ultima è un'attrezzatura molto utile in quanto permette al pescatore di lanciare un peso e di avere poi l'affondabilità di un altro. Nello specifico possiamo utilizzare una bombarda 10 g3 per insidiare le trote al laghetto. Questa bombarda ci da la possibilità di lanciare un peso di 10 grammi che affonda come un 3 grammi. Ovviamente è possibile scegliere tra numerose bombare che differiscono per peso ed affondabilità e solo con l'esperienza si può scegliere quella giusta in base alla distanza di epsca e profondità di pesca. Per la pesca in mare a distanza in genere si usano el bombarde da 30 gr che percorrono buone distanze. Le specie insidiabili in acqua dolce per eccellenza sono le trote, in mare possiamo insidiare leccie stella, aguglie, occhiate. Per la montatura occorre mettere la bombarda a battere sul una girella avendo cura di proteggere il nodo con un aperlina di gomma. Il teminale, in genere lungo circa un metro va annodato all'occhiello libero della girella. Ami e diametri del terminale saranno commisurati alle perde (dimensione e furbizia).

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