domenica 26 giugno 2011

Jigging - Tenya fishing

Per gli appassionati del vertical jigging, dei kabura ed similia il vertical il tenya fishing è di certo la nuova frontiera. Questa pesca viene direttamente dal giappone e parte dal presupposto che le esche artificiali sono smeore meno catturanti del vivo. Si è creata quindi una struttura che fa da peso (utile per gestire il'esca in prossimità del fondo) con un amo fisso agganciato alla stessa che serve ad innescare l'esca e un assist hook per agganciare il pesce. Come esca si può usare di tutto anche se il massimo pare sia il gambero di paranza. Una volta innescato e lanciato si fa arrivare sul fondo e poi si recupera mimando un gamberetto che fugge dall'attacco. Ottimi risultati si sono ottenuti anche con vari pesciolini, striscie di calamaro, sarda, esche generiche da bolentino.Usando questa tecnica si evita di fare sgamare l'esca artificiale al pesce e quindi si riduce di molto il calo di catture fisiologico alla diffusione dei nuovi artificiali. Provate e fateci sapere. Qui una raccolta di video sul tenya fishing.

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mercoledì 22 giugno 2011

Artificiali: Il Popper

Il popper è un'artificiale nato specificamente per insidiare i pesci che cacciano a galla. Tutti i popper prodotti infatti hanno la peculiarità di essere fortemente galleggianti e mancano della paletta frontale. In questo modo durante il nuoto non scendono nell'acqua ma rimangono sopra di essa e grazie all'incavo presente nella parte della testa alzano grosse quantità di acqua imitando un pesce in difficoltà che scappa dal predatore. I popper risultano attiranti in quanto presentano colori sgargianti, hanno la capacità di far schizzare l'acqua, hanno al loro interno sfere di acciaio che emettendo vibrazioni eccitano i predatori e spesso sono prodotti in forme singolari. Il loro recupero necessita di strattoni e brusche accellerazioni miste a rallentamenti e soste. Funzionano bene se il predatore è già in caccia, ottimi nelle acque basse. Prede solite sono lampughe, leccie amia, spigole, barracuda. Ovviamente acquistare un popper significa innanzitutto sognare l'incontro con la leccia amia, predatore potente e divertente da avere in canna.

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venerdì 17 giugno 2011

Pasturare in corrente


La pastura a pesca viene utilizzata per attirare i pesci e tenerli a portata di amo. Se peschiamo in porto o dalla scogliera si presuma che la pastura stia dove la lanciamo, essendo le correnti localizzati e di intensità medio basse. Il problema sorge se peschiamo in fiume e pasturiamo. Essendo il fiume caratterizzato dal defluire dell'acqua potremmo avere dei problemi dovuti alla discesa della pastura e dello spostamento dei pesci a valle della nostra postazione. Con correnti medio forti dovremo sempre fare una pastura abbastanza consistente da non essere portata via dal luogo di pesca. Va considerata anche la profondità dell'acqua. Con acque profonde dovremo variare la consistenza di qualsiasi tipo di pastura rassodando o allungando il tutto. Un utilissimo segreto è aggiungere farina, sabbia, pietruzze, terreno per raggiungfere repentinamente il fondo. Per quanto riguarda la distanza di lancio l'esperienza insegna che molto spesso i pesci si radunano abbastanza distanti dalla riva per cui dovremo, anche in questo caso, variare la consistenza della pastura in modo di gettarla con l'aiuto della fionda. Una volta giunti sul posto di pesca ne lanceremo subito una quantità modesta o con un mestolo o direttamente con le mani ad una distanza dalla riva mai superiore a quella di pesca.Dopo aver preparato la nostra canna inizieremo a pasturare la zona di pesca immettendo in acqua piccole quantita' di brumeggio in continuazione per mantenere sempre il pesce in azione delle nostre lenze. Un saluto da Maurizio Pierotti da pisa.

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martedì 14 giugno 2011

Ricette: Spaghetti alle cozze

Ingredienti per 5 persone: 1 kg di cozze, 500 gr di spaghetti, 250 gr di pomodorini ciliegini, prezzemolo, olio, peperoncino, sale. Preparazione: Pulite le cozze, innanzitutto eliminate quelle rotte e quelle già aperte. Rimuovete i denti di cane che crescono sulle valve dei mitili e i filamenti che le ancorano allo scoglio. Tritate aglio e prezzemolo e fateli soffriggere in una padella con olio e peperoncino a pezzetti. Aggiungete i pomodorini ciliegini lavati e tagliati a metà, regolate di sale e fate cuocere coperto per qualche minuto. Quando i pomodorini sono ammorbiditi, aggiungete le cozze, coprite con un coperchio, alzate la fiamma e fate cuocere fino a che le cozze non si sono aperte. Eliminate eventuali cozze che non dovessero aprirsi. Nel frattempo fate cuocere gli spaghetti in abbondante acqua salata, scolateli al dente e saltateli in padella con le cozze per farli insaporire. Impiattare e servire cospargendo con prezzemolo tritato!!! Buon appetito!! Tempo indicativo di preparazione: 25 minuti. In collaborazione con Ideericette.

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giovedì 2 giugno 2011

Polpo a bolentino

Questo eccezionale esemplare di "octopus vulgaris" l'ho catturato,con canna da bolentino. Ci tengo a precisare che la pesca del polpo non è un tipo di pesca da me praticato, in quanto non mi soddisfa dal punto di vista sportivo. Il pomeriggio del 31/05 scorso ero uscito x tentare la sorte ai saraghi o a qualche orata. Mi trovavo di fronte a torre specchia (marina di melendugno) su un fondale di 43 mt di profondità "armato" della mia fedelissima canna kron della italcanna da 2.60 mt e il mio temibile mulinello shimano AEROTECHNIUM XT10000 imbobinato con aspire originale dello 0.20. Ami tubertini n.6 della serie 10670, legati sempre con il medesimo filo alta qualità dello 0.28/5 il tutto innescato con una succolenta cozza legata col filo elastico,quando all'improvviso ho avuto la netta sensazione di aver "incocciato" il fondo o aver "allamato" un palamìto abbandonato.Ma tira tirabuna volta arrivata la lenza in superfice ai miei occhi si è presentato un maestosissimo esemplare di polpo del ragguardevole peso di 6.300kg! Non vi dico le peripezienche ho dovuto affrontare per avere ragione di detto animale, essendo stato da solo in barca. Ma la pesca è affascinante proprio x questo motivom c'è sempre una sorpresa in una giornata trascorsa a pescare. Un saluto a tutti gli amici pescatori e un'ulteriore esortazione ad essere sportivi e rispettosi dell'ambiente marino. Francesco"sampei" .

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