martedì 14 settembre 2010

Prede: la leccia amia

Siete pescatori incalliti e volete sognare? Ho io la ricetta. Mettetevi comodi, chiudete gli occhi e rilassatevi pensando ad un pesce pelagico lungo oltre il metro e mezzo dal peso di 50 kg. Immaginate di avere tra le mani la vostra canna e di sentire il colpo di coda del predatore che con grande flemma si allontana portandosi a spasso il vostro calamento. Sentite il ronzio delle frizione del mulinello che lento ed inesorabile si svuota e ragionate sul mitico dilemma: stringere la frizione e rischiare di spezzare il filo o non stringere la frizione e far finire il filo in bobbina? Sapete tutti di chi stiamo parlando: La Leccia Amia. Questo pesce è un grande predatore, imponente nelle dimensioni e vorace. Si ciba dei "piccoli" pesci che popolano il sottocosta in questo periodo (cefali, aguglie e leccie stella). Alla ricerca di questi si riversa sotto riva manifestando uno sprezzante senso del pericolo. Spesso capita di incrociare il suo sguardo furioso alla ricerca delle prede e spesso dai pontili dei porti vediamo la mitica pinna dorsale, quasi ad imitare il re dei pelagici: Lo Squalo. Il corpo della leccia amia si presenta schicciato, colore grigio chiaro, squame piccole e chiare e bocca costellata da piccoli denti che coprono anche la lingua. Bocca capiente. Muscolatura potente e bilanciata che consente a questo pinnuto di non sprecare tutte le energie nelle prime fasi del combattimento ma di dosarle nel tempo. La sua potenza ricorda la ricciola, e solo a questa è inferiore. Chi ha avuto in canna questo pesce non lo scorda mai, e di certo per tutta la vita cercherà di nuovo queste emozioni. Si sono registrati combattimenti a bolentino di due ore, culminati con la cattura di una preda di "soli" 28 kg, immaginate quella di 50. I metodi di pesca utili per catturare questo valoroso combattente vanno dalla traina costiera con cefalo vivo di taglia allo spinning e la pesca a fondo, ma di tutte queste tecniche parleremo diffusamente in uno dei prossimi articoli. Godetevi il video a seguire che mostra la comparsa impetuosa di una leccia amia nel campo visivo del sub, il suo colpo repentino e la potenza del pesce che nonostante sia gravemente ferito tenta la fuga. Il secondo video mostra una leccia di 12 presa a spinning.



4 Comments:

Anonimo said...

perscarne una è il mio sogno

avete visto il video? è uno sballo

Anonimo said...

Ho visto i 2 video e ho capito che forse il tracciato 0,25 e il cavetto d acciaio che ho io nn sono l ideale!anche Xche x il cavetto nn c è scritta la portata.mentre il tracciato sopporta 18 kg ,ma visto che mi cimento x la prima volta in questo tipo di pesca nn so se sarò in grado di cacciare questi mostri fuori dal acqua !

Segreti della Pesca said...

fratello caro, vai a pesca e divertiti. hai la frizione, regolala al punto giusto e pesca senza troppi pensieri. io credo sia tutto giusto e che ti divertirai. rispondi sempre nei commenti cosi tutti possono leggere e imparare

Anonimo said...

ok grazie x gli utilissimi consigli a settembre publicherò le foto (speriamo hehehe).