domenica 31 luglio 2011

Vertical: a pesca con i kabura

I kabura sono delgi artificiali nati e studiati per pescare dalla barca i grufolatori tipo orate e pagelli. Ideale su fondali medi per ovviare ai problemi di corrente e profondità viene prodotto in grammature dai 30 ai 100 grammi. Il corpo del kabura è formato da metallo ed è di forma circolare od ovale, prodotto in vari colori e con un occhio al centro. Il tutto è attraversato da un foro nel quale si inserisce l'occhiello del terminale che porta due assist hook montati a lunghezze differenti. Al nodo che da vita all'asola si attaccano dei filamenti di gomma o altro materiale che formano il tipico gonnellino che fluttua nella corrente ed aumenta il potere attirante di questo artificiale. Proprio nella preparazione del gonnellino e nella lunghezza e numero dei filamenti che lo compongono risiede il segreto del kabura. Occorre preparare un gonnellino mai troppo compatto o rigido che scoraggerebbe le prede potenziali. All'artificiale occorre legare 4-6 mt di nylon o fluorcarbo al quale poi si lega il multifibre (15 - 20 libre). CAnna del tipo da 2 a 3 mt (massimo) leggera e con cima flessibile. IL kabura deve urtare sul fondo, rimbalzare e muoversi di traverso. Molti pescatori esperti sostengono che il cabura si acatturante non solo nella pesca con la canna in mano ma anche con la canna nel portecanne e leggero scarroccio. Sul colore del kabura possiamo dire tutto ed il contrario di tutto, ricordando che in mancanza di mangianza cambiare colore o peso dell'artificiale possono essere scelte determinanti. Qui il video del kabura.

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