Il beach ledgering è una tecnica di pesca "leggera" nata per le acque interne ma che permette di divertirsi anche in mare quando il meteo non promette mareggiate storiche e le scadute sono lontane anni luce dalle nostre spiaggie. Il beach ledgering consente di sfruttare a mare calmo le nostre spiaggie e i moli, i porti e le scogliere. Necessita quindi di attrezzi appositamente studiati per avere leggerezza e flessibilità di utilizzo. La zona di pesca in genere è raggiungibile nella media anche dai pescatori meno esperti ed attrezzati. Mancando mare mosso e forti correnti si preferisce stare in pesca con fili sottili, ami leggeri e complessi pescanti adatti alle situazioni di alta visibilità. Questa pesca si effettua di giorno piuttosto che di notte e come esca utilizza sempre arenicola, coreano, bibi, cozza, bigattino a differenza delle acque interne dove le esche sono sempre e solo i bigattini. Le prede che ricerchiamo sono orate, mormore, spigole, muggini e altri pesci che popolano le spiaggie. Ovviamente gli orari notturni saranno i più redditizi in quanto i pinnuti saranno maggiormente attivi. Gli spot saranno scelti in base alla presenza di foci o piccoli corsi di acqua, scogliere sommerse, canaloni o buche.
5 Comments:
oddio oddio..travi dello 0,30 e anche meno....per carità!!!! :)
Roberto
anche 0.25 che palleeeeeeeee meglio zero cinquanta ami del due bibone seppia e cannolicchio:-)
Daniele
ci puoi giurare cacchio!!!!io non sono agonista, ma non se impiccia un trave del 25??? e che finali ci mettete??
Segreti DellaPesca
hehe, finali 0,12. pue io soo per il surf, ma di estate non soo molto produttivi
Marcello
credo che tra un mesetto iniziero' a pescare con la canna da ledgering, con in bobina una lenza dello 0'16 e come finale un bel 0'12 oppure in assenza di corrente uno 0'09 ,,,, quando mangia un bel pezzo allora si che sono cacchi,,,,ed allora inizia il divertimento,,,,,
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