mercoledì 25 settembre 2013

Esche: Il coreano, esca delle mille risorse

Tra le esche che si torvano in commercio costantemente in tutta la penisola il coreano è di sicuro una delle più versatili. Questo verme non viene allevato in cattività ma prelevato in natura in alcuni paesi asiatici, viene confezionato in grandi pacchi (circa 1 kg) e spedito. Qui viene lavorato, confezionato e venduto. E' appetita dalla maggior parte delle specie, si conserva a lungo in frigo, costa in media tra i 3 ed i 4 euro (sempre più di 20 capi) nei negozi specializzati e si trova costantemente tutto l'anno. Una delle sue caratteristiche più note sono la vitalità e la resistenza al lancio. Spesso infatti al recupero dell'esca questa si presenta ancora viva e vegeta, con grande mobilità e vivacità. Come tutte le esche per presentarle al menglio occorre scegliere ami e filo bilanciati, ma comunque per un coreano medio un filo di circa 0,20 e ami del 6 - 8 dovrebbero andare bene. Il mio consiglio è di innescarlo sempre intero, con la testa sull'amo. Lo possiamo utilizzare sia a fondo che sgallato con un popup alla riceca di occhiate, aguglie e leccie stella. Dopo una mareggiata si può innescare intero a bolognese per insidiare la grande spigola. Utile anche attaccato alla bombarda per i pesci di galla nei mesi autunnali. Molto spesso in presenza di acqua torbida inganna le spigole di medie dimensioni regalando ottimi carnieri. Micidiale per le mormore in alcuni spot. Molto spesso viene utilizzato insieme all'esca rossa, altre volte vengono utilizzati diversi vermi contemporaneamente mettendone uno innescato in maniera classica e gli altri avvolti affianco a questo con del filo elastico.

1 Comment:

Anonimo said...

Corrado
Coreano, minkia meno male che ci sei