martedì 1 ottobre 2013

Piombi a perdere

La pesca a fondo, il surfcasting, il rockfishing e il carpfishing non possono prescindere dal piombo. Infatti in tutti questi casi il piombo ha la funzione di portare lontano l'esca e di assicurarla al fondo, anche in presenza di scogli o altri ostacoli sommersi. In presenza di questi il piombo però può rimanere incastrato e diventa difficile (se non impossibile) recuparare il calamento. In questi casi per evitare rotture della lenza all'attacco tra lo shock leader e la lenza della bobbina occorre utilizzare qualche cosa che ci consenta di rimanere in acqua il solo piombo, recuperando il complesso pescante con relativo pesce attaccato. L'escamotage in questione potrebbe essere l'attaco del piombo con un alenza più sottile dello shock leader e del filo in bobbina, per avere la sua rottura nel momento in cui andiamo a forzare. Per fare un esempio concerto immaginiamo di avere 035 in bobbina e 0,50 come SL. Alla fine del terminale inseriremo 20 cm di filo del diametro 0,30. Quando il piombo rimarrà incastrato tra gli scogli dovremo solo forzare il recupero e come per incanto rimarrempo il solo piombo a mare, recuperando tutto il resto. A questo punto occorre ricordare che i piombi ormai costano circa un euro cadauno, e lasciarne 20 a mare per pescata potrebbe essere oneroso. Possiamo quindi usare qualche cosa di economico e pescante che faccia al caso notro. Io vi posso consigliare l'utilizzo di bulloni grossi, perni + bulloni, candele della macchina (ottime per sostituire i 150 gr), sassi muniti di agganci, piombi self made. Tutte cose economiche e che costano poco. Ricordate solo che pescando con questo sistema non potete forzare il lancio poichè l'ultima parte del terminale sarà anche la più sottile.

4 Comments:

Anonimo said...

Ottima idea quella dei piombi a perdere fatti con candelel e dadi. Bravi, li userò anche a bolentino.


Marco da Salerno

Segreti della Pesca said...

@ marco
grazie e mandaci i report con le foto dele tue prede

Anonimo said...

Io posso capire che si usio pietre e cose naturali, come d'altronde io faccio a volte... ma incitare all'utilizzo delle candele, dei bulloni e quant'altro... nn ti sembra di esagerare? come se il nostro mare nn fosse già abbastanza inquinato, noi dobbiamo metterci il resto... forse nn avete capito, che il semplice pescare per sport, è già uno sfruttamento del mare, che può essere ampiamente limitato, se si seguono delle semplici regole, ad esempio se si segue la filosofia del catch and release oppure semplicemente andandocene a casa coi soli pesci che abbiamo intenzione di mangiare... ma arrivare a questi livelli significa fregarsene altamente di ciò che ci è stato donato e comportarsi da parassiti, dissipando le risorse marine solo per soddisfare la nostra passione... il mio nn vuole essere un'attacco ma spero che faccia riflettere!!


by Steel86

Segreti della Pesca said...

di certo può sembrare strano ma l'uso di inerti non crea danni. cioè si parla di oggetti che non rilasciano nulla di dannoso, alterano l'ambiente o abbiano una qualsiasi azione sui bionti. Mi unisco al tuo appello di usare inerti naturali e spero che tutti i pescaotir che ic seguono ascoltino il nostro aiuto. non dmentichiamo che comunque disperdere dle piombo in mare non è un toccasana, cosi come toccarlo con le mani, ingerirlo o respirarne i fumi, io sarei per abolire il piombo a pesca ed usare solo inerti, tipo le pietre. sarebbe una bella idea. complimenti per lo spirito critico