lunedì 3 marzo 2014

Riparare una canna da pesca

Una delle rotture alla quale vanno più soggette le canne da pesca è la rottura dell'anello apicale. Su questo anello la lenza della bobbina sfila a velocità altissima durante il lancio, mentre al recupero sfrega con molta energia portando acqua marina. Una volta a casa se non operiamo ciclicamente lavaggio e spazzolamento degli anello potremmo ritrovarci con un anello corroso dal sale, quindi con i ponti ossidati pesantemente o il sostegno della pietra rotto. Se invece usiamo il multifibre potremmo avere la nostra pietra segnata, cosi come a seguito di una caduta accidentale sugli scogli. Se invece sbagliamo un lancio il filo potrebbe arrotolarsi attorno all'apicale e poi spezzare il cimino della canna in prossimità dell'anello a causa della forza cinetica impressa al piombo. In tutti questi casi possiamo risolver evelocemente avendo a disposizione pochi attrezzi utili e un anello do riserva. Ricordate che esistono vari tipi di anelli apicali ed è bene acquistarne sempre un assortimento di riserva da tenere in cassetta. Occorre poi avere un multiuso con pinza, colla a caldo, accendino. Se sostituite un anello lesionato scaldate il gambo dello stesso (dove è alloggiato il cimino) per 2-3 secondi e poi con la pinza tirate l'anello. Questo uscirà con un lievissimo sforzo. Guardate con attenzione il cimino alla ricerca di lesioni, spaccature o parti di cabonio mancanti. Se si dovesse evidenziare qualcuna di queste situazioni tagliate l'apicale (in genere bastano pochi mm) sino ad eliminare la parte rotta. Se invece si è rotta la canna recuperate l'apicale ed eliminatene la parte rotta del cimino, poi tagliate la punta per eliminare le parti sfibrate o danneggiate. Adeso abbiamo un cimino ed un anello. Prendiamo la colla a caldo e scaldiamone l'estremità con l'accendino sino a farla diventare liquida, poi passiamoci sopra il cimino e subito dopo poniamo il cimino nell'apicale. Per uno o due secondi ruotiamo il cimino nell'anello per ditribuire la colla. Aspettiamo due minuti e poi eliminiamo gli eccessi di colla che escono dall'anello. Ora non vi resta che continuare a pescare. Badate bene che mentre riscaldate l'anello questo potrebbe "scoppiare" verso fuori a causa di bolle d'aria presenti nella colla che lega cimino e anello, raccoglietelo, pulite l'alloggiamento per il cimino e poi proseguite.

2 Comments:

Anonimo said...

Ottimo articololo,
sono riuscito finalmente a riparare la canna da solo. Il mio negoziante di sfiducia mi aveva chiesto 20 euro, da solo ne ho risparmiati 15. Grazie

Anonimo said...

Giovanni
Molto interessante e utile....grazie ai tuoi post tutti i giorni vengo a conoscenza di cose nuove, utili e interessanti che ogni pescatore dovrebbe sapere!