Il surfcasting è la pesca invernale per eccellenza, tecnica apprezzata solo dai veri pescatori che non temono il vento e la pioggia. Una delle esche tipiche del surfcasting è il cannolicchio, mollusco bivalve utilizzato sempre a pesca in inverno e capace di attirere tutte le specie che battono le spiaggie invernali, ovvero spigole, saraghi, gronghi, ombrine. Il problema sorge nella preparazione dell'innesco, poichè le onde e la corrente riducono la tenuta del cannolicchio all'amo. Già parlammo del filo elastico utilizzato per rassodare le esche ma ora vedremo nello specifico come innescare il cannolicchio e tenerlo moto tempo in acqua senza risentire del tempo ed evitando che nel lancio diventi una massa informe e poco ferrante a causa della sua risalita sull'amo. Prendete il cannolicchio e separatene il corpo dalle valve, passatelo sull'ago da innesco e di li all'amo (generoso) di modo che dalla lingua bianca sbuchi la punta dell'amo. Dopo accostate l'ago all'innesco e poiiniziate a passare il filo elastico per rassodare l'innesco. Fate molti giri di filo ma ricordate che il segreto è passarlo anche sul cannolicchio nella parte dopo la punta del'amo. Stringendo bene, facendo un bel nodo alla fine e rassodando tutta la lunghezza del cannolicchio non avrete problemi di sorta e la punta dell'amo sarà sempre scoperta e ferrante, pronta a pungere la spigola di turno.
3 Comments:
ehy ciao ble blog ti va di scambiare link?
@ daniele
grazie per i complimenti. In merito allo scambio link non posso aiutarti.
Emilio
Ottima esca da gustare nell'attesa :)
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