mercoledì 27 marzo 2013

Il filo elastico

Tra le attrezzature immancabili nella cassetta del pescatore che batte spiagge e scogliere non può assolutamente mancare il filo elastico. Questo si presenta a prima vista come un filo dal diametro di 0,2 0,3 mm, generalmente bianco o avorio, al tatto sembra plastica o gomma. Al momento della preparazione dell'inesco si utilizza per dare corpo e rassodare le esche arrotolandolo attorno alle stasse tenendo il filo in tensione. Alla fine va preparato un nodo per evitare lo scioglimento del filo. Gli utilizzi sono i più disparati. Si inizia con la preparazione del trancio di muggine per innescare i gorssi predatori, poi il cannolicchio che necessita sempre del filo elastico per evitare di perdere l'esca nel lancio. Inoltre l'innesco della sarda è impossibile senza questo prezioso alleato, cosi come il calamaro preparato a coda di rondine non è possibile ottenerlo senza filo elastico. Le fasolare senza questo supporto non hanno molta tenuta all'amo, cosi come le telline, le cozze e gli altro moluschi. Inoltre se vogliamo innescare il coreano a ciuffi abbiamo per forza bisogno di un pò di filo per aggiungere i coreani vivi a quello innescato all'amo. Ricordatevi che toccando il rollino di filo con le mani sporche avete sempre bisogno di lavarlo in acqua dolce una volta tornati a casa, onde evitare che puzzi di pesce putrido. Il costo si aggira sui due euro ed in genere dura anni, motivo per cui vi consiglio di comprarlo e portarlo con voi se avete voglia di usar ele esche di cui sopra.

1 Comment:

Anonimo said...

utilissimo