venerdì 12 ottobre 2012

La foce

Tutti sappiamo che per definizione la foce è la zona dove si incontrano le acqua dolci provenineti dell'entroterra con quelle del mare. Ovviamente le acque dolci scorrono verso il mare a causa della differenza di altitudine dalle queli provengono. I fenomeni ai quali possiamo assistere in foce sono molteplici. Innanzitutto le acque dolci e quelle salate non si mischiano subito ma nella zona a monte ed a valle della foce avviene una stratificazione con acque salate in basso e quelle dolci sopra. Questa stratificazione insieme alla creazione di un gradiente di salinità è uno dei fenomeni che permette ai pesci di mare tipo la spigola e l'orata di risalire per chilometri i fiumi. Inoltre al congiungimento tra mare e acqua dolce si ha sempre un effetto della marea. Quando questa sale tende a contrastare la dicesa dell'acqua portando nel fiume, canale o lago delle grandi quantità di acqua salata. In queta fase si ha la maggiore aggressività dei predatori alla costante ricerca dei muggini e di altre piccole specie. Pescando in foce conviene sempre attendere i picchi di marea sopratutto se stiamo pescando a bolognese. Infatti in questi momenti si ha anche una diminuzione della corrente che porta agevolmente al nostro amo i pesci che risalivano la scia della pastura. Se pescate in foce ricordate sempre di arrivare armati di prodotti contro le zanzare in quanto questi insetti vivono e prolificano ai margini dei corsi di acqua dolce.

2 Comments:

Anonimo said...

la foce è come un libro aperto, bisogna saperla leggere. Mimmo M.

Anonimo said...

oh maremma, le foci sono come le donne, ce ne vorrebbero sempre di più. Pietro P.