martedì 26 giugno 2012

Pescare a bolognese: breve introduzione alla tecnica.

La pesca al colpo è una delle tecniche più nobili tra tutte quelle disponibili. Qui le insidie sono rappresentate da ami piccoli e fili sottilissimi, spesso al fluorocarbon. Esiste poi un tipo di pesca al colpo nata in italia per effettuare la passata e la trattenuta in fiume, messa a punto in emilia romagna e per questo definita Bolognese. Questa tecnica prevede canne telescopiche sottilissime fatte in fibra di carbonio della lunghezza di 4 - 5 - 6 - 7 - 8 metri. Anelli piccoli e leggeri a ponte singolo legati con maestria e leggerezza. Placca portamulinello piccola e leggera. Mulinello 1000 o 2000, frizione anteriore o posteriore. Alla preparazione del finale occorre fare qualche premessa. La bolognese è una canna sensibile, ma oggi disponibile in molte grammature. Ricordate però che la pesca a bolognese è fatta sempre in grande sensibilità, quindi acquistate canne con grammature leggere. Acqistate set di galleggianti di varie grammature, generalmente da 1 a 3 grammi. Poi occorre una mascotte di piombi morbidi con pesi da 0,04 gr a salire, lenze 0,14, 0,12 e 0,10 e ami 20, 18 e 16. Imbobbinate le due bobbine del vostro mulinello con della lenza da 0,14 e da 0,16. Ricordate che state pescand con fili sottilissimi e quindi aprite molto la frizione. Peparate la postazione con cura, uno spazio per lo zaino alle spalle, canna alla vostra destra, guadino aperto e bigattini davanti a voi, con relativa fionda. Ora avete i rudimenti della tecnica e potete leggere qui tutti gli articoli sulle montature.

3 Comments:

Anonimo said...

Utilissima in fiume. Ci si diverte a passata. Nicola

Anonimo said...

dipiùdipiùdipiùdipiù....anche qualcosina sul tris bolo-spigola-bigattino

Segreti della Pesca said...

ok,
prima però fatti un giro sul sito per vedere tutte le cose che abbiamo pubblicato.