giovedì 19 luglio 2012

Il rod dryer


Se vogliamo anellare una canna da pesca da soli per risparmiare ed essere sicuri di fare un buon lavoro occorre munirsi di un rod dryer. Il nome inglese significa asciugatore per la canna, e prende questo nome in quanto questo strumento serve a far asciugare il bicomponente che si usa per le legature in maniera uniforme, evitando il brutto e pericoloso effetto goccia. Infatti il rod dryer mette la canna in rotazione, facendo si che la colla si distribuisca uniformemente e nel ruotare si asciughi. La cosa più semplice da fare per il rod dryer è costruirselo da soli. Occorre un motore per la lavatrice con relativo potenziometro, quattro ruote in plastica, una cinghia ed un tendicinghia. La canna viene adagiata sulle ruote in plastica (per evitare danni al carbonio) mentre il moto viene trasferito dal motore alla cana grazie ad una cinghia (di derivazione automobilistica). Il tendicinghia serve a regolare la tensione della cinghia e per adeguare il tutto alla canna che stiamo anellando. Ricordate di fare due giri di scotch plastificato ni pnti di contatto della canna con le ruote onde evitare antiestetici graffi. In video un esempio di rod dryer.

2 Comments:

Anonimo said...

bello il rod dryer ma occorre spazio.
quasi quasi me lo costruisco

Anonimo said...

bello il rod dryer ma occorre spazio.
quasi quasi me lo costruisco