sabato 21 luglio 2012

Pulire il polpo

Già in passato abbiamo visto insieme alcune ricette a base di polpo, uno dei prodotti del mare più apprezzati a tavola. Ora su richiesta di alcuni amici vi segnaliamo come procedere nel caso in cui peschiamo da soli un bel polpo e vogliamo preparalo. La pulizia del polpo differisce molto da quella del pesce in quanto è diversa la disposizione degli organi interni da eliminare. Nello specifico se il pesce ha gli organi interni nell'addome il polpo ha tutti gli organi interni nella testa, mentre le "zampe" sono costituite di solo muscolo e quindi è possibile magiarle tal quale (a mio avviso dopo la cottura ma potete anche gustarle crude). Per la pulizia del polpo si inizia praticando un taglio longitudinale alla testa, ovvero occorre tagliare dalla base della testa sino alla sua sommità. A questo punto aiutandovi con un coltello rivoltate la testa e con la lama raschiate la parte muscolosa per allontanare gli organi interni. Tutto va portato via, compreso la sacca gialla che porta una sostanza colorante. Una volta pulito e sciacquato il tutto armiamoci di un coltello appuntito e dalla parte della testa cerchiamo in mezzo ai tentacoli il becco. Una volta trovato lavoriamo con la punta e tagliamo attorno alla base in modo da eliminarlo totalmente (in pratica asportiamo una parte circolare con al centro il becco). A questo punto con lo sesso coltello eliminate gli occhi e poi sciacquate il tutto con acqua abondante. Se desiderate rimuovere anche la pelle sarà meglio procedere dopo la cottura. Un piccolo tsegreto. Se cucinate polpi piccoli e volete servirli in tavola interi e con i tentacoli arricciti immergete il polpo nell'acqua bollente. Se invece il polpo è grosso e lo volete preparare all'insalata mettetelo in acqua fredda o tiepida.

4 Comments:

The Master Of Cook said...

Ottimi consigli, come sempre. :-)

Mi permetto di suggerire un trucco utile a prevenire le ustioni in caso di frittura del polpo.

Il polpo fritto è ottimo ma scoppia in maniera dirompente a causa delle gocce d'acqua contenute nelle ventose. Di norma quindi, per evitare questi pericolosi scoppi, è necessario asciugare ogni singolo tentacolo con carta assorbente e premunirsi comunque di paraschizzi.

Se puo interessare tra i video del mio blog ho pubblicato quello sulla la pulizia del calamaro.

A presto!

Segreti della Pesca said...

@ master
grazie per i complimenti
se link qui il tuo articolo con il video saremo tutti contenti.

The Master Of Cook said...

Visto l'intersse ecco il link al video: http://www.youtube.com/watch?v=r06P7L782JQ

Grazie :-)

Segreti della Pesca said...

utilissimo
grazie