martedì 12 novembre 2013

Gli ami aberdeen

Questi ami sono utilizzati nelle taglie più piccole in acqua dolce mentre le misure più generose sono preferite dai pescatori di acqua salata. Sono generalmente realizzati con fili metallici sottili, presentano gambo allungato, curva larga, occhiello e raramente ardiglioni sul gambo. A differenza del O'Shaughnessy, si può piegare a livello della curvatura se sottoposto a forte trazione a causa della sezione ridotta del materiale e della larga curva. Può essere ripiegato e tornare nella forma corretta più volte prima che diventi troppo debole e si creino punti di rottura nel minerale. Una volta che un pesce è allamato e l’ardiglione è penetrato, questo amo tiene abbastanza bene grazie alla distanza tra la curva e l’occhiello. E altamente consigliato il suo utilizzo per l’innesco degli anellidi in generale in quanto è l’amo chein assoluto li danneggia di meno. Nel combattimento occorre misurare la potenza in trazione con l’amo utilizzato in quanto di fronte ad un pesce grosso e forte si potrebbe avere l’apertura dell’amo e la conseguente perdita della preda. Ottimo anche per l’innesco del cannolicchio.

3 Comments:

Anonimo said...

grazie di tutto
vi ho scoperti su facebook e vi seuo sempre
grazie epr quello che fate e per le cose interessanti che scrivete. Avete una marca di ami rpeferita per gli aberdeen?

Luigi da milazzo

Segreti della Pesca said...

grazie a te per i complimenti. non diamo mai prodotti commericlai per non fare pubblicità.
icab

Anonimo said...

Corrado
Io uso degli aberdeen della Tempest, leggerissimi e micidiali per le mormore e le spigolotte, innescati ad arenicola, ad occhiello.