martedì 19 novembre 2013

Surfcasting: cosa fare in presenza di alghe?

Andare a pesca durante le ultime fasi di una mareggiata e cercare la scaduta è molto importante in quanto abbiamo la possibilità di incontrare belle prede. Le onde si generano a causa del vento che bate sull'acqua e la spinge verso riva. Qui al diminuire del fondale si verifica la formazione dell'onda. Questo moto prende a largo le alghe, la spazzatura, i sacchetti, gli assorbenti, il legno ed altro e le porta in prossimità della battigia. Tutte queste cose in sospensione se incontrano i nostri calamenti vi si appoggiano appesantendoli e portando anche alla rottura del filo in bobina. Contro questo problema possiamo attuare varie misure, tra queste certamente la ricerca di uno spot dove la corrente spazza via le alghe è la scelta principe. Se le alghe sono presenti solo nel sottoriva ricordiamoci di mettere la cime della canna più alta possibile per evitare che tocchi l'acqua nella zona dove sono presenti le alghe. Usiamo filo galleggiante e recuperiamo molto velocemente per far staccare il piombo dal fondo e quindi evitare di prendere zozzerie dal fondo. Inoltre evitiamo le prime due mareggiate dell'anno in quanto sono quelle che portano a riva tutte le alghe e le zozzerie che i diportisti scostumati lasciano a mare o i villeggianti lasciano nei fiumi.

4 Comments:

Anonimo said...

le alghe sono sono sinonimo di pesce in giro.

Anonimo said...

ottimo articolo
messo in pratica e funziona.
grazie di tutto

Anonimo said...

Ottimi suggerimenti, solo, ad esser pignoli, ci sono 3 errori di grammatica:
sospenzione
bobbine
posibile

Segreti della Pesca said...

grazie della segnalazione. se puoi leggi tutti gli articoli :-) e segnalaci gli errori