La diffusione dei laghetti con le trote per la pesca sportiva hanno contribuito a diffondere la pesca pochè oltre a divertirsi nella pesca poi ci si porta a casa due trote, il che è cosa buona e giusta. La differenza con il carpodromo è grossa, li la carpa la rimetti in acqua, qui ti riporti la trota a casa. Il costo in genere è di circa 10 euri e tutte le trote che si pescano ce le possiamo portare a casa. Fin qui tutto ok ma poi andiamo sul laghetto e prendiamo una trota massimo, mentre i professionisti con spinning e mini artificiali, tremarella o altro fanno strage. Occorre una tecnica di pesca che ci consenta di prendere delle trote in maniera facile. Iniziamo con il ricordare che la trota è un predatore formidabile che attacca anche le cicche di sigaretta in movimento. Ed è su questo tasto che giocheremo. Per questa pesca occorre una canna da trota, ma anche una bolognese si può adattare, un mulinello del tipo 1000 o 2000 con filo 0.16, girelle triple, pallini di piombo, galleggianti fissi da 2-3-4-5 gr, ami da camola e camole del miele. Per la montatura procediamo come se dovessimo pescare a bolognese con finale da 50 cm attaccato alla girelle. A monte della girella mettiamo la nostra spallinatura raccolta. Io consoglio di utilizzare pallini da 1 gr disposti raccolti. A seconda della disposizione della piombatura e della velocità di recupero sonderemo il laghetto a diverse profondità. Più in basso sarà la piombatura più le camole viaggeranno in prossimità del fondo. Più veloce sarà il recupero e più l'esca si alzerà. Innescate due camole, una a calzetta ed una in punta all'amo e fate i primi lanci. Se al variare della velocità di recupero non avrete abboccate spostate i pallini e riprendete il lavoro. Con questa tecnica non potrete competere con i professionisti della trota laghetto ma vi leverete belle sodifazioni.
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