Nella pesca al colpo il bigattino è un'esca micidiale in quanto è possibile pasturare in maniera costante e nascondere nella pastura il nostro bigattino armato di amo. Occorre però considerare che in spot ad alta densità di pesca i pinnuti hanno imparato a diffidare del bigattino in generale, e sopratutto di quelli vivi e vegeti che si muovono come forsennati. In effetti i pesci sottoposti a forte pressione selettiva imparano dai propri errori e da quelli degli altri. Quindi imparano a diffidare del bigattino vivo e tendono ad attaccare quelli morti presenti sul fondo. Questo piccolo stratagemma da molti risultati in ambienti confinati e soggeti a grossa presione di pesca. Tipo pensate ad un lahetto di pesca sportiva dove le care sono pescate e rimese in acqua tantissime volte. Imparano presto a diffidare del bigattino, sopratutto se vivo e vegeto e molto vivace (quindi appena messo in acqua). Partendo da questo presupposto molti agonisti quindi hanno imparato ad utilizzare a pesca i bigattini morti, ovvero tenuti per pochi secondi in acqua bollente in modo da ucciderli ma rimanerli sodi e comaptti. Dopo la "cottura" è opportuno mettelri in poca segatura e lasciarli asciugare al fresco. Quindi portateli a pesca e teneteli prontio per l'innesco. Usate l'amo singolo e abbiate cura di pescare con pochi centimetri di lenza poggiata a terra e di certo i risultati non mancheranno.
2 Comments:
Questo consiglio è utile soprattutto nella pesca in acqua dolce oppure anche in mare ??? grazie
anche in mare, ounque c'è grossa pressione di pesca
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