lunedì 19 marzo 2012

Spigola catturata con l'anguillina

La spigola è sempre la preda più ambita dal pescatore, e la gioia nella cattura di un grosso esemplare è un momento da ricordare. Pubblichiamo qui una cattura ragguardevole di un caro amico di facebook che ci dice: "Ciao rispondo alla tua richiesta su facebook mandandoti la foto della mia ultima cattura importante che ti descrivo in poche righe:
Spigola kg. 2,9 catturata nel sudovest della Sardegna il 23.01.2010. Attrezzatura: bolognese da mt.5 - mulinello full control imbobinato con monofilo dello 0,20 - terminale fluorocarbon dello 0,18 - amo 1/0 e anguillina viva come esca. Alla prossima (speriamo). Scusa mi sono dimenticato di firmarmi, sono Roberto Bertinelli". Invito comunque tutti a mandarci a mezzo mail le foto delle catture più belle per dividerle con tutti coloro che hanno la stessa passione. Complimenti Roberto!!.
Pubblico ora alcune precisazioni fornite da Roberto su facebook.
SdP: dicci qualche dettaglio, tipo a che profondità si deve tenere l'anguillina e quando ferrare. R: tilizzando un galleggiante piombato scorrevole, nello spot in questione, su un fondale di circa 8 mt, l'abboccata l'ho avuta a circa 6 mt, ma sempre nello stesso posto, ho effettuato altre belle catture, partendo da una profondità di circa 4 mt, quindi a mezz'acqua, fino a sfiorare il fondo, senza avvicinarmi troppo, pena il rischio che l'esca viva si incagli in qualche ostacolo. Al momento della ferrata, solitamente lascio filare qualche secondo, dando il tempo al predatore di ingoiare l'esca, alcune volte è capitato che praticamente nella frenesia dell'attacco la spigola si è autoferrata, anche per questo motivo utilizzo un amo di dimensioni sostenute (1/0), considerando anche l'ampiezza dell'apparato boccale della spigola.
Da Segreti della Pesca

1 Comment:

Segreti della Pesca said...

Seguiremo tutti i tuoi consogli. Grazie per aver condiviso la foto e la tecnica.