venerdì 31 maggio 2013
Pesca sportiva alla trota nei laghetti
Pubblicato da Segreti della Pesca alle 22:16 7 commenti
Etichette: laghetto, pesca sportiva, trote
venerdì 24 maggio 2013
La Cordella
 Come abbiamo avuto modo di ricordare diverse volte gli anellidi a pesca sono utilissimi nella stagione estiva quando i pesci tendono ad essere più scettici nei confronti delle esche di pescheria e si avventano più facilmente sulle esche tipo vermi. La cordella è un verme da pesca molto utilizzato in alcune regioni. Si presenta come un verme lungo 40 - 60 cm, dal diametro di massimo un centimetro e di colore rosso. La sua più grande qualità è la possibilità di conservazione a temperatura ambiente, cosa che lo rende idoneo a pescate lontano da casa in assenza di frigorifero. D'altro canto se andiamo a pesca e ci avanzano diversi capi possiamo metterli con la loro scatoletta di plastica all'ombra e dureranno di sicuro almeno una settimana, avendo cura di ripristinare la corretta umidità tramite acqua distillata. Il veme abbiamo visto che si presenta molto lungo, motivo per cui per innescarlo dovremo tagliarne una parte partendo sempre dalla coda. Un breve passaggio sull'ago da innesco e poi via sull'amo alla ricerca della grossa preda. Dato il costo contenuto e la grande quantità di vermi per scatola (in genere 4) sono sempre consigliati inneschi abbondanti, in caso di pinnuti poco reattivi a questa esca occorre solo aggiungere sulla punta dell'amo pochi centimetri di esca rossa. Vi ricordo che la cordella è reperibile nei negozio di pesca solo in primavera ed estate a causa delle sue esigenze climatiche. Tra i pesci attratti da questa esca ricordiamo le mormore e le orate, oltre a tutti i pesci di fondo in generale.
Come abbiamo avuto modo di ricordare diverse volte gli anellidi a pesca sono utilissimi nella stagione estiva quando i pesci tendono ad essere più scettici nei confronti delle esche di pescheria e si avventano più facilmente sulle esche tipo vermi. La cordella è un verme da pesca molto utilizzato in alcune regioni. Si presenta come un verme lungo 40 - 60 cm, dal diametro di massimo un centimetro e di colore rosso. La sua più grande qualità è la possibilità di conservazione a temperatura ambiente, cosa che lo rende idoneo a pescate lontano da casa in assenza di frigorifero. D'altro canto se andiamo a pesca e ci avanzano diversi capi possiamo metterli con la loro scatoletta di plastica all'ombra e dureranno di sicuro almeno una settimana, avendo cura di ripristinare la corretta umidità tramite acqua distillata. Il veme abbiamo visto che si presenta molto lungo, motivo per cui per innescarlo dovremo tagliarne una parte partendo sempre dalla coda. Un breve passaggio sull'ago da innesco e poi via sull'amo alla ricerca della grossa preda. Dato il costo contenuto e la grande quantità di vermi per scatola (in genere 4) sono sempre consigliati inneschi abbondanti, in caso di pinnuti poco reattivi a questa esca occorre solo aggiungere sulla punta dell'amo pochi centimetri di esca rossa. Vi ricordo che la cordella è reperibile nei negozio di pesca solo in primavera ed estate a causa delle sue esigenze climatiche. Tra i pesci attratti da questa esca ricordiamo le mormore e le orate, oltre a tutti i pesci di fondo in generale.  Pubblicato da Segreti della Pesca alle 12:17 0 commenti
Etichette: cordella, esca rossa, esche, innesco misto
lunedì 20 maggio 2013
Artificiali per il bass: Lo Spinnerbait
Pubblicato da Segreti della Pesca alle 15:13 0 commenti
Etichette: artificiali, black bass, lucci, spinnerbait, spinning
martedì 14 maggio 2013
Pesca con il coreano in foce
 Questo articolo ci è stato chiesto da un amico di facebook che nello specifico ci chiedeva come utilizzare il coreano in foce e se e perchè questa esca era attrattiva. Iniziamo con il ricordare che il coreano è un verme importato dal vietnam in grosse confezioni che una volta giunto in italia viene selezionato e confezionato nelle scatolette che poi aquistiamo. Questo verme è molto utilizato per tutti i tipi di pesca in mare in quanto il costo basso lo rende una tipica esca da tentativo. Il meglio di se viene però espresso nella pesca in foce dove i pesci lo confondono facilmente con vermi che abitano le acque dolci e salmastre o anche con le anguilline (di cui sono ghiotte le spigole). L'innesco più attirante è sicuramente quello che prevede l'amo circa un centimentro sotto la testa del verme e poi tutto il corpo libero di muoversi. In questo modo il coreano no viene nemmeno ucciso e  quindi muovendosi emette vibrazioni che attirano i pesci. Ricordate che in queste conizioni può fare come o meglio del coreano il salterello o tunisino, verme di dimensioni leggermente minori ma molto più mobile, e quindi maggiormente adescante. Qui il video per vedere l'innesco del coreano con l'ago.
Questo articolo ci è stato chiesto da un amico di facebook che nello specifico ci chiedeva come utilizzare il coreano in foce e se e perchè questa esca era attrattiva. Iniziamo con il ricordare che il coreano è un verme importato dal vietnam in grosse confezioni che una volta giunto in italia viene selezionato e confezionato nelle scatolette che poi aquistiamo. Questo verme è molto utilizato per tutti i tipi di pesca in mare in quanto il costo basso lo rende una tipica esca da tentativo. Il meglio di se viene però espresso nella pesca in foce dove i pesci lo confondono facilmente con vermi che abitano le acque dolci e salmastre o anche con le anguilline (di cui sono ghiotte le spigole). L'innesco più attirante è sicuramente quello che prevede l'amo circa un centimentro sotto la testa del verme e poi tutto il corpo libero di muoversi. In questo modo il coreano no viene nemmeno ucciso e  quindi muovendosi emette vibrazioni che attirano i pesci. Ricordate che in queste conizioni può fare come o meglio del coreano il salterello o tunisino, verme di dimensioni leggermente minori ma molto più mobile, e quindi maggiormente adescante. Qui il video per vedere l'innesco del coreano con l'ago.Pubblicato da Segreti della Pesca alle 10:01 0 commenti
Etichette: coreano, foce, salterello
mercoledì 8 maggio 2013
Come fare un terminale per la pesca a ledgering
2 mt di filo dello stesso diametro dello SL che farà da trave
2 girelle
1 moschettone
1 antitangle
1 perlina gommata mormida
1 pasturatore.
Ad una estremità del trave legate con un nodo palomar la girella, poi inserite la perlina gommata e poi l'antitangle con la parte lunga verso la girella. Quindi all'altre estremità del trave legate la girella con il moschettone attaccato. La preparazione del vostro termianle è finita. Un avoltra sulla spiaggia aprite la canna, fate scorrere lo SL negli anelli, quindo all'estremità preparata con l'asola unite il trave preparato a casa tramite il moschettone. Unite all'antitangle il pasturatore e legate il terminale alla girella. Coem misure vi consiglio un 12 per il temrinale e un 20 per l'amo, ma potete anche salire di dimensioni per esche differenti o turbolenza. ICAB
Pubblicato da Segreti della Pesca alle 12:08 0 commenti
Etichette: beach ledgering, tecnica, terminali
lunedì 6 maggio 2013
Il beach ledgering in mare
Pubblicato da Segreti della Pesca alle 08:58 5 commenti
Etichette: beach ledgering, tecnica
giovedì 2 maggio 2013
Cattura dentice

Pubblicato da Segreti della Pesca alle 16:20 0 commenti




 
 




