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giovedì 23 ottobre 2014
Ami circle
Pubblicato da Segreti della Pesca alle 07:46 4 commenti
Etichette: ami, attrezzatura da pesca, circle, tecnica
venerdì 17 ottobre 2014
Esche: Il trancio di spigola
Abbiamo visto come il trancio del cefalo possa essere efficaci nella pesca a predatori affamati quali spigole e serra, oltre a tutti i pesci di grosse dimensioni in cerca di cibo. Occorre però ricordare che oltre alla sarda o al miggine vi è una specie dalla carne deliziosa che attira molto ma molto i pesci, in particolare il pesce serra: il filetto di spigola. In questo caso avremo cura di prendere una spigola di allevamento, di quelle che il supermercato vende a 4-5 euro al kg, nella pezzatura più piccola. Le ragioni che stanno dietro la scelta delle spigole di allevamento è banalle: uesti pesci sono allevati con mangimi ad alto tenore proteico e calorico, il che unito al ridotto movimento le rende utilisime per la pesca al serra in quanto gli oli si sciolgono e lasciano in acua una scia odorosa. Inoltre il serra si ciba quotidianamente di piccole spigole, quindi ne riconosce il sapore e la consistenza delle carni. Pubblicato da Segreti della Pesca alle 15:06 5 commenti
Etichette: esche, esche proteiche, filetto, pesce serra, spigole, surfcasting
mercoledì 15 ottobre 2014
Report pesca porto di Baia
Porto di baia, ottobre 2014. Pescata a inglese pura con galleggiante 3+2 in con corpo in balsa. Canna Maver Normark 3 pezzi ad innesti, mulinello Shimano Katana 4000 con filo affondante in bobina, girella micro e fluorcabon 0.10 Shimano Aspire, amo 20. Esca bigattino fresco e vivace, condizioni meteo marine ottimali con scirocco montante laterale, poche raffiche davvero impegative. Pubblicato da Segreti della Pesca alle 10:10 0 commenti
Etichette: cefalo, inglese, orata, porto baia, shimano
giovedì 9 ottobre 2014
Il censimento dei pescatori - aggiornato sino a ottobre 2014
Aggriornamento di febbraio
Il decreto Mipaaf del 6 dicembre 2010 è finalizzato a promuovere la rilevazione della consistenza della pesca sportiva e ricreativa in mare. La comunicazione, anche attraverso l'ausilio delle associazioni di pesca sportiva e ricreativa e le associazioni di pesca professionale, prevede di fornire alcune informazioni molto semplici, le generalità, il tipo di pesca praticato, le Regioni in cui si pratica questa attività. L'attestato della avvenuta comunicazione funzionerà da titolo per l'esercizio della pesca. Chi non avrà fatto la comunicazione, se soggetto a controlli, dovrà svolgere gli adempimenti previsti entro dieci giorni per non incorrere in sanzioni. Il servizio consente, al pescatore di fornire i propri dati e di produrre l'attestato, alle associazioni di operare per conto di tutti i pescatori che ne fanno richiesta. Di seguito viene spiegata la procedura di registrazione per l'utilizzo del servizio. Procedura: Effettuare la registrazione fornendo: nome e cognome del pescatore o del referente dell'associazione, email (casella di posta elettronica) a cui inviare la conferma della registrazione, password di identificazione e, per i soli referenti delle associazioni, il nome dell'associazione a cui fanno capo. Viene presentata una prima pagina in cui inserire le generalità del pescatore, e una seconda per le informazioni specifiche sul tipo di pesca praticata. A conferma della corretta conclusione delle operazioni sarà possibile stampare l'attestato dell'avvenuta comunicazione. Qualora il pescatore o l'associazione desiderino ristampare l'attestato, sarà sufficiente riaccedere al sito del Ministero, identificarsi e fornire nuovamente le generalità del pescatore interessato. Qui il link x la procedura.
Agosto 2012: aggiornato link, tutto permane.
Marzo 2014: valido sino a dicembre 2014, qui il link.
Ottobre 2014: pare si pagherà 20 euro da terra e 200 dalla barca per sostenere i pescatori professionisti, che vergogna.
Pubblicato da Segreti della Pesca alle 10:21 9 commenti
Etichette: barchino divergente, bolognese, censimento pescatori, inglese, paf, pesca sportiva, spinning, surfcasting
martedì 7 ottobre 2014
Pescare la spigola con il gamberetto
Il gamberetto è un animale molto diffuso nei porti e nelle scogliere e la spigola spesso prova ad insidiarlo senza troppa fortuna in quanto velocemente fugge e si mette al riparo. Inoltre il suo corpo emette numerose vibrazioni che attirano la spigola anche a notevoli distanze. Va da se che essendo la spigola ghiotta di questo crostaceo usarlo come esca avvantaggia nella pesca della regina. Se un bigattino appeso all'amo può destare dei sospetti a causa della ridotta mobilità il gamberetto vivo che nuota e si dimena con le sue antenne vibranti spinge la spigola ad avvicinarsi per mangiare questa difficile preda. La pesca con il gamberetto inizia con al ricerca delle esche. Andate nel porto ed esplorate la parte immersa della banchina con un retino. Di certo prenderete dei gamberetti raschiandone la parete. Un piccolo trucco consiste nell'illuminare la zona con la torcia. Se vedete dei puntini rossi significa che i gamberetti ci sono, infatti i puntini rossi sono i loro occhi. Se volete uare un metodo meno faticoso procuratevi una nassa, metteteci dentro una sarda e mettetela sul fondo del porto, di certo troverete all'interno i gamberetti dopo poco. Altro metodo interessante è usare la valanzola, antio strumento usato dai pescatori di gamberi. Una volta presi i gamberetti teneteli nella nassa a mare o in un secchio con acqua di mare e ossigenatore. Per la pesca con il gamberetto abbiamo bisogno di una bolognese da 6 mt, mulinello 1000 con filo dello 0,16 e terminale del 12. Galleggiante di 1,5 max 3 grammi e piombo concentrato in prosimità del galleggiante e piccola spallinata che deve terminare ad 1 mt dal gamberetto. Il fondo deve esere misurato con cura e il gamberetto deve lavorare a max 5 cm dal fondo per evitare che si intani. Con questa esca la spigola va cercata in prossimità della banchina, ovvero dove trova inaturalmente il gamberetto. Alla mangiata non reagite con violenza ma attendete che la spigola butti giu l'esca, cosa che può richiedere anche diversi "assaggi". Solo a questo punto ferrate (con frizione molto aperta) e iniziate il combattimento. Agevolate le prime fughe della spigola e poi iniziate a forzare. ICAB. Pubblicato da Segreti della Pesca alle 08:02 16 commenti
Etichette: bolognese, inglese, pesca col gamberetto, porto, spigole
domenica 5 ottobre 2014
Quando cambiare il filo in bobina
Pubblicato da Segreti della Pesca alle 13:50 0 commenti
Etichette: bobina, lenza, manutenzione attrezzatura, mulinello, nylon







