lunedì 7 gennaio 2013

La pesca con il palloncino

La pesca con il vivo è sempre molto remunerativa in termini di qualità delle catture. Quando abbiamo analizzato il metodo della pesca a teleferica mettemmo in luce tra i difetti di questa tecnica la poca distanza del pesce esca dal fondo, fattore particolarmente penalizzante quando si cercano predatori pelagici su fondali che degradano velocemente. Per ovviare a questo inconveniente possiamo utilizzare la tecnica del palloncino. Occorrerà acquistare dei palloncini di quelli per le feste dei bambini che serviranno per la preparazione del terminale. L'azione di pesca verrà portata a termine con un pesce esca legato al cavetto di acciaio o nylon lungo circa due metri. Alla fine di questo avremo una girella per scaricare le torsioni che collega il terminale con la lenza in bobbina (non si usa shock leader). Il filo della bobbina passerà nell'occhiello di una girella (bloccata da uno stopper in caucciù di quello usato per i terminali) menrte all'altro capo viene attaccato il palloncino con uno spezzone di pochi cm di filo. Una volta innescato il vivo e gonfiato il palloncino si collega il tutto e si poggia delicatamente in acqua. In pesce tenderà a guadagnare il largo, e con lui il palloncino che ci farà da segnalatore di abboccata. Spesso il pesce si allontanamalvolentieri a causa delle ferite e tenta di tornare a riva, quindi le serate migliori per questa pesca sono quelle con vento di tera debole che spinge sul palloncino e tiene l'esca in pesca. Di notte è poi consigliato mettere due starlight nel palloncino, al fine di tenere sotto controllo la situazione più facilmente.

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