Spesso in Italia pescare significa convivere con sub che pescano in maniera devastante, reti a strascico, nasse, coffe, turbosoffianti. Tutte attività che distruggono il mare, prelevano i pesci ancora piccoli e danneggiano la maggior parte delle specie marine. Tutti noi desidereremmo un mare pulito, ricco di pesce e rispettato e tutelato da tutti questi personaggi che, purtroppo, prendono solo dal mare senza considerare periodi, taglia e conseguenze delle loro azioni. Se queste considerazioni sono valide per la maggior parte dei paesi ad alta densità antropica occorre considerare , come sempre, le varie eccezioni che ci sono. A livello europeo una di queste è rappresentata dalla Corsica. Questa bellissima isola, giuridicamente francese ma geograficamente italiana, è esposta ai quattro venti, caratterizzata da bassa densità abitativa ma sopratutto popolata da persone civili ed educate che hanno poco feeling con ila pesca distruttiva in mare. Storicamente i corsi sono stati un popolo che ha preferito l'entroterra alla costa, e piuttosto che pescare si sono dedicati alla coltivazione delle castagne, della vite e di altre colture di primaria importanza. La pesca industriale è poco o nulla sviluppata e i mari sono davvero popolati di tutte le specie ittiche che una volta si trovavano anche sulle nostre coste ed ora sono quasi sparite. Parliamo di corvine, ombrine, saraghi di tutte le specie ed orate da sogno. Proprio grazie a queste caratteristiche la Corsica è la meta preferita delle vacanze di pesca di tantissimi italiani che partendo da livorno raggiungono l'isola con poche ore di navigazione e poi partono alla carica sulle principali spiaggie dell'isola. In genere questo tipo di vacanza durano una settimana ed in bassa stagione pernottando in bungalow non si paga più di 300 euro a persona, insomma un ottimo prezzo. Per le spiagge queste vanno scelte in base al vento che genera le mareggiate ma in genere pescando in prossimità delle foci o delle principali spiagge si hanno semrpe belle sodisfazioni. Ricordate di portare dall'italia tutte le esche poichè in Corsica l'approvvigionamento è difficile e la qualità spesso misera, prezzi fuori mercato.
1 Comment:
ottimo articolo, tu consigli la spiaggia di ghisonaccia?
luca da napoli
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