lunedì 15 aprile 2013

Prede: l'orata

Tra i pesci ricercati a mare e in tavola per il sapore delle carni abbiamo l'orata, preda più ambita dei mesi estivi quando si avvicina alla costa attratta dalle emperature più alte rispetto agli alti fondali. Questo pesce vive nei pressi della costa e si muove generalmente da solo. Si nutre di crostacei e molluschi di cui è ghiotto e che cerca anche nei pressi dei porti o delle dighe frangiflutto. Nonostane sia un pesce che rifugge le acque fredde si avventura spesso nelle foci e nelle lagune tanto da avere dei comportamenti da specie euralina più evidenti nel periodo estivo. L'orata è poi una specie ermafrodita nel senso che nasce maschio e poi diviene femmina verso i due anni di vita, questo è uno dei motivi per cui quando vengono pescati piccoli esemplari occorre rimetterli in libertà, rirdando anche che gli esemplari adulti raggiungono i 10 kg di peso e circa un metro di lunghezza. Morfologicamente la parte del corpo dell'orta che colpisce di più è l'apparato boccale munito di palato osseo e denti capace di schiacciare cozza e altri molluschi in un attimo. Per questo motivo al momento dell'abboccata vedremo muoversi diverse volte la canna o il galleggiante. Poichè l'orata schiaccia e poi sputa il boccone è in quest afase che in genere avviene l'allamata dello sparide ma è sempre in questa fase che può accorgersi ella presenza del finale o dell'amo. Come consigli vi ricordo di usare amo beck e terminale scorrevole al fine di aumenare le chances di successo.

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