martedì 31 maggio 2011

Pastura fai da te

Abbiamo visto l'importanza della pastura nella pesca al colpo e abbiamo analizzato le fasi salienti della preparazione della pastella da mettere all'amo per pescare il cefalo. Ora ci occuperemo di una ricetta per preparare la pastura per la pesca al colpo da soli, in maniera economica e sopratutto efficace, evitando l'acquisto di prodotti di cui ci è ignota la ricetta e gli ingredienti. In questo caso gli elementi base per un secchio abbondante (2 persone ci pescano per 5 ore) sono: una confezione di pan carrè economico (30 centesimi), una busta di pan grattato kg (50 centesimi), 100 gr di farina, acqua di mare. Come aromi scegliamo tra sarda macinata, olio di sarda, pecorino, olio di formaggio, aromi sintetici, glucosio, vanillina. Si procede mettendo nel secchio il pan carrè finemente sminuzzato a mano, il pan grattato e la metà della farina a disposizione ed amalgamando il tutto. Poi si aggiunge poca acqua di mare, si mescola alla buona e poi si fa riposare per dieci minuti per fare idratare bene gli ingredienti. Passato questo tempo si va a misciare bene il tutto che si mostrerà come una miscela umida ma senza struttura. Aggiungiamo del latte (se previsto) e gli aromi (ad es se sarda la tritiamo e la amalgamiamo) e poi acqua sino ad ottenenre uan miscela che pare sciolta ma se pressata con forza diviene una palla della consistenza desiderata. A questo punto facciamo due palle grosse come arance e le mettiamo da parte in quanto saranno la nostra pastura di fondo. Poi aggiungiamo i bigattini e parte della restante farina e amalgamiamo. La farina in questo caso serve da legante per bilanciare la presenza dei bigattini che disgrega la miscela. La restante parte di farina la teniamo da parte per bilanciare in futuro eventuali problemi di pastura poco resistente. Ricordatevi che una buona pastura deve formare una scia nella discesa versdo il fondo ma deve arrivare a fine corsa soda, in modo da attirare i pesci di fondo. La consistenza sarà quindi funzione anche della profondità dello spot, delal corrente e della voracità della minutaglia.

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