lunedì 28 ottobre 2013
Il nodo di sangue
Pubblicato da Segreti della Pesca alle 09:57 0 commenti
Etichette: il nodo di sangue, nodi, shock leader, tecnica
martedì 22 ottobre 2013
I galleggianti a bolognese
Pubblicato da Segreti della Pesca alle 16:00 1 commenti
Etichette: attrezzatura da pesca, bolognese, galleggiante, pesca al colpo
domenica 20 ottobre 2013
Scacciare i topi
domenica 13 ottobre 2013
Esche: le Corbole
giovedì 10 ottobre 2013
Report dall'Irlanda
Sono appena rientrato da un viaggio in irlanda, patrtia della pesca all'inglese e territorio di elezione per questa tecnica. Confermo la passione della popolazione per la pesca all'inglese e la necessità di questa tecnica per ovviare ai problemi di vento e pioggia che renderebbero la pesca alla bolognese inadeguata. Sono stato in diversi negozi di pesca e posso affermare che l'assortimento è pari a quello italiano, ovvero fili pesi e galleggianti sono gli stessi rispetto ai nostri. I prezzi anche sono davvero allineati. anche per prodotti particolari, tipo i panchetti della Shakespere. Questo mi è parso strano poichè alcuni prodotti, tipo i crystal waggler, dovrebbero essere più economici essendo sviluppati e commerializzati (prodotti nn saprei) sempre in UK o Eire. Li costavano sempre 2,5 euro ma non erano corredati di astine di ricambio come quelli che si possono acquistare on line. I galleggianti sonos olo a penna di pavone, quelli in plastica che si trovano qui economici e commerciali nn esistono, come nn esistono le grammature ma solo il peso portato con le misure inglesi. Ovvio dire che si pescano soprattutto le carpe all'inglese mentre è molto popolare la pesca a mosca per insidiare il salmone. La crisi si vede anche nei negozi di pesca locale, anche se si respira comunque un'aria di passione e ripetto per le tecniche di epsca che probabilmente qui in italia viene stemperata dall'aspetto commerciale del lavoro.In definitiva ottimi prodotti e prezzi allineati ai nostri, l'unica differenza significativa pare essere l'ottimo assortimento di prodotti da noi rari, tipo i galleggianti in vera penna di pavone.Pubblicato da Segreti della Pesca alle 16:55 1 commenti
Etichette: carpe, crystal, inglese, report di pesca
martedì 8 ottobre 2013
Il barchino divergente
Oggi mentre ero su facebook alla ricerca di nuovi spunti per articoli mi sono imbattuto nella gallery di un utente che aveva delle foto molto belle del suo barchino divergente. Sono rimasto talmente colpito dalla chiarezza delle immagini che non ho saputo resitere alla tentazione e gli ho chiesto di potere utilizzare le immagini per questo blog. Il barchino divergente è una tecnica di pesca molto fruttuosa che si basa su di un piccolo catamarano di legno che grazie alle sue caratteristiche costruttive se tirato da riva tende ad andare verso il largo. Per megli dire se camminiamo lungo la riva e tiriamo il barchino questo diverge verso il largo viaggiando parallelo alla battigia. Al "trave" di nylon doppio vengono attaccati, opportunamente distanziati, piccoli artificiali siliconici che per effetto della trazione nuoteranno distanziati tra di loro e tutti paralleli. La pesca quindi consiste in lunghe passeggiate lungo la spiaggia con soste solo per slamare le prede (molte spigole) o per iniziare il viaggio di ritorno. Con il tempo si imparano sia gli spot più fruttosi che le distanze di pesca idonee allo spot. Insomma si diventa specialisti di uan pesca molto faticosa ma davvero redditizia che potremmo classificare come una traina da riva. Provate rimarrete estasiati alla prima cattura. Clicca qui per vedere un video di pesca con il barchino divergente. 

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Pubblicato da Segreti della Pesca alle 10:36 6 commenti
Etichette: barchino divergente, raglou, siliconici, spigole
lunedì 7 ottobre 2013
Pesca in apnea
In questo articolo voglio illustrarvi brevemente le tecniche di pescasub più comuni. Prima di parlare delle tecniche di pesca però è doveroso fare un breve accenno all’apnea. Il termine apnea sta ad indicare l’assenza prolungata di respiro. Poiché l’apnea è alla base della pescasub è necessario conoscere le procedure corrette per prolungarla e soprattutto per pescare senza mettere a rischio noi stessi. Le cinque regole che bisogna tenere sempre presenti quando si va a mare sono :- Mai sfidare il mare perchè la maggior parte delle volte non perdona
- Mai pescare da soli,è necessario andare almeno in coppia
- Utilizzare sempre una boa di segnalazione
- Non arrivare mai al limite delle proprie capacita' fisiche
- Andare in acqua soltanto se si e' in buone condizioni fisiche e psicologiche
Pubblicato da Segreti della Pesca alle 16:21 0 commenti
Etichette: forum, pesca subaquea
martedì 1 ottobre 2013
Piombi a perdere
La pesca a fondo, il surfcasting, il rockfishing e il carpfishing non possono prescindere dal piombo. Infatti in tutti questi casi il piombo ha la funzione di portare lontano l'esca e di assicurarla al fondo, anche in presenza di scogli o altri ostacoli sommersi. In presenza di questi il piombo però può rimanere incastrato e diventa difficile (se non impossibile) recuparare il calamento. In questi casi per evitare rotture della lenza all'attacco tra lo shock leader e la lenza della bobbina occorre utilizzare qualche cosa che ci consenta di rimanere in acqua il solo piombo, recuperando il complesso pescante con relativo pesce attaccato. L'escamotage in questione potrebbe essere l'attaco del piombo con un alenza più sottile dello shock leader e del filo in bobbina, per avere la sua rottura nel momento in cui andiamo a forzare. Per fare un esempio concerto immaginiamo di avere 035 in bobbina e 0,50 come SL. Alla fine del terminale inseriremo 20 cm di filo del diametro 0,30. Quando il piombo rimarrà incastrato tra gli scogli dovremo solo forzare il recupero e come per incanto rimarrempo il solo piombo a mare, recuperando tutto il resto. A questo punto occorre ricordare che i piombi ormai costano circa un euro cadauno, e lasciarne 20 a mare per pescata potrebbe essere oneroso. Possiamo quindi usare qualche cosa di economico e pescante che faccia al caso notro. Io vi posso consigliare l'utilizzo di bulloni grossi, perni + bulloni, candele della macchina (ottime per sostituire i 150 gr), sassi muniti di agganci, piombi self made. Tutte cose economiche e che costano poco. Ricordate solo che pescando con questo sistema non potete forzare il lancio poichè l'ultima parte del terminale sarà anche la più sottile. Pubblicato da Segreti della Pesca alle 10:14 4 commenti
Etichette: attrezzatura da pesca, fai da te, paf, piombi







